L'ombra periferica della quotidianità avvolgeva oramai i nostri giorni. Frantumava le nostre giovani menti. La quotidianità diventò frenesia, la frenesia....anomalia e poi abitudine. Eravamo ostaggi della nostra stessa vita. Un surrogato di vita, e noi come tartarughe, lenti nel reagire.



domenica 17 gennaio 2010

I ladroni


Hi.

Sembra di vivere in un paese di sordi e di ciechi!

La situazione politica del mio paese, diventa sempre più pesante.

Si parla di democrazia, libertà addirittura amore, eppure ognuno di questi valori vengono calpestati quotidianamente dallo stesso piede di chi li professa e se ne fa portavoce. Così ogni valore politico, civile e morale si traduce nel suo opposto con piccoli giochi di parole: la democrazia “potere del popolo” in “potere del POPOLO” spero si intenda di quale “Popolo” stia parlando, le varie libertà di stampa, di informazione, di espressione in abuso , l’uguaglianza in privilegio, l’amore non del prossimo ma del premier .

La nostra Costituzione all’improvviso è diventata una “vecchia” carta da modificare o da mandare in pensione…

Naturalmente essendo stata stipulata con l’intento primo di cancellare qualsiasi forma di potere singolo e elitario, di stabilire i diritti e i doveri fondamentali del cittadino, poco si concilia con la situazione sociale odierna dove esistono “I Cittadini” e poi i cittadini.

Essa con un’ironia quasi tragica recita così: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge ecc… ecc…”.
Ed è vero, è vecchia, non può comprendere la necessità e l’utilità “comune” delle numerose leggi che proteggono le nostre alte cariche di stato e delle leggi “ad personam”. “Cittadini” più uguali alla legge di così…

Il cittadino non ha più alcun valore rispetto alla gerarchia politica, non è lo stato ad essere asservito, ma è l’effettivo contrario. Ed ecco che qualsiasi cosa viene strumentalizzata e si fa’ passare il tutto come lecito, e così prosegue il nostro cammino verso l’autodistruzione e l’oppressione, sapientemente e dialetticamente mascherata da chi agisce e lavora fino a tarda notte “per il bene di tutti”.

Che posso dire anzi gridare: “O tempora!O mores!”

Robert Allen Zimmerman

Bye.

Tartarughe Surrogate 18.01.10 23:08

Nessun commento:

Posta un commento