L'ombra periferica della quotidianità avvolgeva oramai i nostri giorni. Frantumava le nostre giovani menti. La quotidianità diventò frenesia, la frenesia....anomalia e poi abitudine. Eravamo ostaggi della nostra stessa vita. Un surrogato di vita, e noi come tartarughe, lenti nel reagire.



martedì 12 gennaio 2010

La stagione dell' amore..........passerà


Hi.

La stagione dell' amore......ha dimenticato di parlare di Rosarno.

È stata breve la stagione dell'amore di Silvio Berlusconi.
Distratto o confuso dalle sue stesse dolci parole, il presidente del Consiglio non si è accorto dell'esplosione di odio assassino che ha attraversato Rosarno (non ha detto una sola parola su quella tragedia, forse perché in fondo quelli erano negri e gli altri terroni, per dirla con il Brighella che gli dirige il giornale di famiglia).
Ora al rientro dalla convalescenza, concentratissimo, il capo di governo discute di libertà. Le leggi ad personam, dice, non sono altro che "leggi ad libertatem".
Amore, libertà. Le parole suonano bene e hanno un buon odore, ma non bisogna farsi ingannare.
Le formule non accennano mai a un noi, sempre a un “IO” e dunque va meglio precisato l'orizzonte politico e istituzionale che si scorge: Berlusconi inaugura oggi la stagione dell'amore per se stesso, della libertà per se stesso.
Novità? Nessuna, naturalmente.
Diciannove leggi ad personam ci hanno abituati, nel tempo, ai trucchi nascosti dietro una quinta scorrevole che qualche malaccorto definisce la volontà riformatrice di un governo, una sfida "costituente" da non lasciar cadere, l'opportunità di un confronto nel merito.

Purtroppo l'anomalia non è lui.
L'anomalia italiana sono gli ingenui, che lo votano, e che si sono sommati agli opportunisti, agli evasori, ai corrotti, ai mafìosi, ai bancarottieri, agli adulatori, ai carrieristi, ai cortigiani e così via discorrendo.
C'è solo da sperare che gli ingenui si sveglino e rinsaviscano: tv & giornali di regime permettendo.

Robert Allen Zimmerman

Bye.

Tartarughe Surrogate 12.01.10 20:24

1 commento:

  1. sperare che gli italioti si sveglino dal torpore magistralmente costruito dai giornali e dalle tv nanesche?

    è più facile che gasparri riesca a radrizzare gli occhi da triglia lessa!

    sono ventì'anni che sua emittenza li addormenta!

    ti ricordi il ritornello:

    corri a casa in tutta frettaaaa
    c'è un biscione che ti aspettaaaa

    è da lì che è cominciata la deculturizzazione dell'italiano medio, tra l'altro neppure molto acculturato, allora.

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